Amo Ghost. Un sacco.
Alcuni altri giochi:
Encore - Qualcuno dice una parola o una categoria (ad esempio, “Boys names A-L” o “Colors”) e canta una canzone con quella parola dentro. Si gira in cerchio finché qualcuno non riesce a pensare ad altre canzoni con quella parola. Quella persona si ritira e il gioco continua finché non ne rimane solo una. (oppure si possono avere due squadre). Chi vince sceglie la parola successiva (o chi perde per primo…). Devo notare che anche questo è un gioco da tavolo acquistabile , ma l'unica cosa che ti fa davvero capire sono le parole.
Geografia - Il primo giocatore dice il nome di un luogo (città, continente, specchio d'acqua, quartiere, qualsiasi cosa). La persona successiva deve pensare a un nome di luogo che non è stato ancora menzionato che inizia con l'ultima lettera del luogo precedente. Il gioco continua fino a quando non ci si annoia a morte. Ad esempio, “France”, “Epcot”, “Tokyo”, “Oceania”, “Aral Sea”…
Il gioco del ristorante cinese - Questo è un gioco che io e mio fratello abbiamo inventato in un ristorante cinese, da cui il nome. Sentitevi liberi di chiamarlo in un altro modo (magari “Free Association”). Una persona pensa a due parole o frasi. L'altra persona deve passare da una all'altra un passo alla volta usando parole che in qualche modo si collegano in qualsiasi modo abbia senso. Il divertimento è spiegare le strane connessioni che il cervello crea. Per esempio, “Cane” e “Cenerentola” possono essere (tra un numero infinito di percorsi): Cane => Cagnolino => Cucciolo => Guppy => Pesce => Boccalone => Vetro => Pantofola di vetro => Cenerentola.
Venti domande/moltissime domande - Una persona se ne esce con un sostantivo di qualche tipo (le cose fisiche funzionano meglio). Gli altri giocatori sono indovini - cercano di capire qual è il tuo nome sulla base di domande sì o no. La prima domanda è sempre “Animale, vegetale o minerale? - Animale se è una persona o un animale, vegetale se è una pianta, minerale se è qualcosa di non vivente (acqua, computer, vulcani e cielo rientrano in questa categoria). Gli indovini continuano a fare domande ("È rotondo?” “Posso tenerlo in mano?” “Ne hai mai mangiato uno?”) finché (a) non hanno indovinato la risposta (“È la luna?”) o (b) non superano il limite delle domande. IMO, questo gioco di solito funziona meglio se si hanno infinite domande e si usano risposte piuttosto oscure (veneziane, Jean-Claude Van Damme, Stonehenge, ecc.)
Andare a un picnic - Una persona se ne esce con un criterio per giudicare le parole (da spiegare). La persona dice: “Vado a fare un picnic e porto X, Y e Z”, dove X, Y e Z sono tre parole o frasi che corrispondono al criterio. Gli altri giocatori chiedono: “Posso portare una Q?” a cui il giudice risponde sì o no in base al criterio. L'obiettivo per gli indovini è quello di capire quale sia il criterio. Il criterio può essere basato sulle proprietà effettive dell'oggetto (ad esempio, “cose più grandi di una palla da bowling”) o sulle proprietà delle parole (ad esempio, “cose con lettere doppie”).
MindTrap - MindTrap è un gioco di pensiero davvero fantastico per il quale si possono comprare le carte. L'autista non ha bisogno di vedere le carte - deve solo partecipare alla domanda che gli viene fatta.