2018-06-14 18:41:11 +0000 2018-06-14 18:41:11 +0000
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Dovrei punire la mia sorella adolescente, di cui ho la piena custodia, per avermi mentito per vedere di nascosto il suo ragazzo?

Ho 24 anni e ho la piena custodia della mia sorella sedicenne. Ha vissuto con me negli ultimi 3 anni. Oggi ho scoperto da lei che mi ha mentito sul fatto che mi ha mentito sul fatto di passare del tempo con un'amica per passare del tempo con il suo nuovo fidanzato. Me l'ha confessato perché vorrebbe che andassi a cena con entrambe stasera, per poterlo incontrare. Durante questo, mi ha anche detto che lui ha 18 anni e che quest'anno sarà all'ultimo anno di scuola.

Qualche buona osservazione a riguardo: me l'ha detto lei stessa, mi ha chiesto subito di incontrarlo, e mi ha offerto il numero di telefono dei suoi genitori se volevo contattarli.

Alcuni punti negativi: mi ha mentito su dove si trovava e con chi passava il suo tempo (questo viola in particolare una regola della casa che riguarda la sua auto e mi tiene informato su dove si trovava) e una differenza di età di 2 anni, dato che l'anno prossimo sarà un adulto legale nel nostro stato.

Nel nostro stato, sarà un adulto legale a 19 anni e lei sarà ancora minorenne. 2 anni a 20 anni non sono niente, ma credo che 2 anni nell'adolescenza siano una grande differenza in termini di intelligenza emotiva e responsabilità.

Ho accettato di cenare con entrambi, e sto compilando alcune domande e regole da affrontare. **Ma sono davvero alle prese con il modo in cui dovrei punire le sue azioni precedenti, se dovessi anche solo punirla? Ovviamente non va bene mentirmi, ma lei è stata molto matura nella nostra comunicazione di oggi su tutto questo.

Aggiornamento dopo la cena di ieri sera: non ci sono entrato con l'idea di doverlo intervistare per il posto, ma mi sono preso il tempo di conoscerlo. Quali sono i suoi interessi, qual è la sua classe preferita, se ha dei progetti per il futuro. Non è un cattivo ragazzo, e sicuramente non è il boogy-man che mi aspettavo quando ho sentito che era un grande e cattivo diciottenne. Ho l'impressione che mia sorella si aspettasse che lo mettessi alla griglia, e sembrava molto sollevata dopo i primi minuti di questa conversazione casuale. Per quanto riguarda il motivo per cui ha deciso di mentirmi, ha detto qualcosa del tipo: “Mi aspettavo che fossi arrabbiato con me per aver visto qualcuno, e più aspettavo di dirtelo, più era difficile tirarlo fuori”. Dopo di che si è scusata e sembrava che respirasse un po’ meglio. Ho condiviso questo post con lei oggi, e spero che usando le risposte fornite qui possiamo lavorare insieme per favorire un ambiente più fiducioso. Grazie a tutti, vi apprezzo molto!

Risposte (15)

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2018-06-14 21:58:38 +0000

Tua sorella si è messa in una situazione su cui sentiva di dover mentire. Avrebbe potuto continuare a farlo nella speranza di non essere mai scoperta, o fino a qualche punto di crisi in cui è stata scoperta involontariamente. Invece ha scelto di prendere la dura decisione e di confessarsi con te, per permettere che le cose andassero meglio in futuro. Ha preso la strada adulta di affrontare attivamente una situazione scomoda: nonostante le immediate conseguenze negative dell'ammissione del suo comportamento passato, ha voluto essere aperta con voi e risolvere il problema.

In psicologia comportamentale, definiamo una “punizione” come qualcosa che riduce la frequenza di un comportamento bersaglio, in contrapposizione a un rinforzo, che aumenta la frequenza di un comportamento. In questo caso, voi volete rafforzare il suo (impressionante) buon comportamento: la sua coraggiosa decisione di ammettere i misfatti del passato e di coinvolgervi attivamente in questa nuova parte della sua vita. Concentratevi su questo, piuttosto che sulla punizione del comportamento precedente. Nelle vostre discussioni, sentitevi liberi di dire quanto l'inganno sia stato sbagliato o doloroso, ma sottolineate quanto apprezziate il fatto che sia stata abbastanza coraggiosa da risolvere la questione apertamente, e che si fidi abbastanza di voi per farlo.

Ripagate questa fiducia: d'ora in poi si occuperà di molti altri problemi a livello adulto. La cosa fondamentale è dire che speri che in futuro possa essere aperta con te fin dall'inizio. Se questo deve accadere, ha bisogno di vedere che la sua apertura e la sua onestà siano accolte positivamente da voi.

Quindi, in sostanza, discutete apertamente l'inganno del passato, ma non cercate di punirlo. Concentratevi sul rafforzamento del suo nuovo approccio onesto.

Infine, data la vostra età, che cosa meravigliosa da fare per assumersi la responsabilità di crescere un'adolescente. Spero che anche lei riceva per questo un rafforzamento positivo.

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2018-06-15 07:37:42 +0000

Addestro i cani come hobby. Questa situazione mi ricorda una regola cardinale dell'addestramento dei cani: se il vostro cane non è al guinzaglio e fa qualcosa che non vi piace, non lo richiamate mai più e lo punite. Perché? Probabilmente non tornerà mai più sul tuo richiamo, perché gli hai appena insegnato che le cose brutte accadono quando lo fa.

Presumo che tu veda l'analogia. Questo non significa che devi sostenere o ignorare la menzogna, puoi e dovresti fare un discorso serio e chiarire che non ne sei felice; ma se sei orgoglioso delle azioni che sono seguite e vuoi chiarire che preferisci ‘confessare’ piuttosto che portare avanti una menzogna a tempo indeterminato fino a quando non ti beccano, potresti anche voler riconoscere che sei orgoglioso della decisione che ha preso. Questo costruirà un rapporto più forte e più aperto, costruito sulla comprensione e sulla fiducia.

In futuro tua sorella potrebbe essere più propensa a chiedere il permesso invece di implorare il perdono perché non prevede un “no” automatico e oggettivo. Una reazione premurosa da parte vostra le dimostrerà che la fiducia e il rispetto si possono guadagnare, e sarà ricompensata a godere di più libertà e maturità perché ha stabilito la sua responsabilità. Questo è un rapporto molto più simbiotico di quanto non lo sia sapere cosa sta facendo perché non dice mai la verità, perché gliel'avete insegnato voi quando l'avete punita dopo il suo ritorno in patria.

Buon per voi per aver agito da tutore responsabile e per aver cercato consigli.

Edit: Vorrei anche dire che quando avevo la sua età probabilmente non avrei “confessato” come ha fatto lei. Avrei pensato “se non è rotto - non aggiustarlo”. La sto facendo franca con le bugie, quindi continuate pure". Quello che significa per me che tua sorella ha “confessato”, e lo ha fatto offrendo ai genitori dei fidanzati informazioni di contatto nel tentativo di “fare le cose per bene”, significa che ti rispetta, valorizza il tuo rapporto, ed era molto a disagio a mentirti e sapeva di dover fare una cosa difficile e dirtela. Dovreste coltivare e preservare questo. Mentire può diventare un comportamento normalizzato per un giovane adulto.

La differenza di età è una cosa che spetta interamente a te decidere, ma secondo me non dovrebbe essere una grande preoccupazione. Forse causa l'alzarsi di un sopracciglio, ma non è un motivo sufficiente per rompere l'accordo.

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2018-06-14 19:55:03 +0000

Crescere un figlio, un genitore o un tutore ha due compiti principali, oltre a quello di fornire cibo e alloggio. 1. Proteggerla dai pericoli che non è in grado di gestire da sola in modo sicuro. 2. Guidare il suo sviluppo come persona

Sua sorella ha sedici anni e per molti versi è un'adulta. Non legalmente, certamente, ma tra due anni circa lo sarà. Ciò significa che (2) è per lo più completa: è abbastanza vicina alla persona che sarà, almeno alla persona che sarà quando non avrai molta voce in capitolo al di là di ciò che lei permette.

Inoltre, come fratello e non come genitore, probabilmente sei relativamente vicina in età; anche una differenza di dieci anni sarebbe vista dal bambino come simile. Ciò significa che il suo modo migliore per guidare il suo sviluppo è quello di guidare il suo sviluppo con l'esempio. Se volete guidarla verso una maggiore onestà, dovreste farlo essendo onesti e aperti con lei.

(1), proteggerla dai pericoli che non è in grado di gestire, è il compito più importante a portata di mano. A sedici anni, però, è un compito molto diverso da quello che potrebbe essere con una bambina di otto anni; è vicina a un adulto, e questo significa che devi essere più cauto nelle tue scelte. “non è attrezzata per gestire” è un aspetto importante di tutto questo; è molto attrezzata per gestire molte cose che un bambino di dieci anni non sarebbe.

Il modo migliore per affrontare la cosa è con i limiti. Si pongono dei limiti, sembra, e lei li ha superati. Il modo migliore è quindi quello di cambiare semplicemente i limiti per rendere più facile mantenere uno spazio sicuro.

È come se, quando cammino per strada con i miei figli, ponessi dei limiti a dove possono camminare: non devono camminare per strada, e devono rimanere in vista. Se dimostrano di non poterlo fare, allora accorcio la distanza: devono stare lontani dal viale (quindi a 2-3 piedi dalla strada) e devono rimanere a un isolato. Questa non è una punizione, ma qualcosa che li aiuti a seguire i limiti più importanti (cioè qualcosa che impedisca loro di oltrepassare la linea veramente pericolosa).

L'approccio, quindi, è quello di determinare un limite che puoi darle che renda più facile assicurarsi che si mantenga entro i limiti di sicurezza. Magari con controlli più frequenti; magari le chiedete di condividere con voi la sua posizione. Fate attenzione, perché è molto facile entrare in spazi troppo invadenti, soprattutto con una sedicenne che dovrebbe avere una certa libertà.

Fate la conversazione con lei sul perché dovete sapere dove si trova, e perché è importante essere al sicuro. Poi, magari, trovate qualcosa da fare insieme. Includi in questa conversazione anche il motivo per cui è importante essere onesti. Siate pronti a farvi dire da lei che ha sedici anni ed è in grado di proteggersi; cercate di avere la conversazione il più possibile positiva e non accusarla o metterla sulla difensiva. Cercate di lavorare con lei per trovare una soluzione che funzioni per entrambi, e che lei farà davvero.

E un'altra cosa; sembra che le interessi la vostra opinione, e questo è importante tenerla stretta. Usatela come il punto da cui lavorate. Non insistere sul lato “onesto” delle cose; fai capire che ci tieni a lei e che vuoi proteggerla e sapere cosa sta succedendo, ma più ti concentri sulla mancanza di onestà, più questo andrà male.

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2018-06-15 06:24:31 +0000

Chiedi a tua sorella.

Se tua sorella non crede che le sue azioni siano degne di punizione, allora punirla servirà solo a illustrare il potere che hai su di lei e ad allargare il divario tra voi. Capire perché vostra sorella si è sentita giustificata nelle sue azioni permetterà a voi due di iniziare il processo di ricucire il vostro rapporto.

D'altra parte, sembra che vostra sorella riconosca che ciò che ha fatto è sbagliato. Se lo fa, allora è anche possibile che accetti una punizione che ritiene sia un livello appropriato per alleviare il suo senso di colpa (anche se non aspettatevi che lo ammetta). Parlarne vi permetterà di trovare la risposta giusta. Apre anche la porta alla conversazione sul perché lei ha ritenuto che mentire a voi fosse meglio delle alternative.

Dovreste entrare nella conversazione con una ferma idea di quale parte delle azioni di vostra sorella sia stata la più problematica (era la bugia o la datazione, ecc.) e cosa sperate di ottenere con una punizione. Ma soprattutto, siate pronti ad ascoltare vostra sorella.

Una punizione che vostra sorella accetta e ritiene giustificata farà molto più bene (e sarà molto più facile da applicare) di una punizione decretata dall'alto.

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2018-06-15 00:49:04 +0000

Dovrei punire mia figlia per avermi mentito per vedere di nascosto il suo fidanzato?

Suggerisco “no”. Consideri invece il sentirsi in colpa per aver voluto (o “sentito il bisogno di”) mentire, e riconsideri la sua relazione (cioè le sue precedenti comunicazioni) sotto questa luce.

A 16 anni presumo che stia superando l'età in cui lei è in grado di costringerla.

Penso invece che dovresti posizionarti come una persona con la quale lei può permettersi di confidarsi - cioè qualcuno che non le darà fastidio quando si confiderà.

Inoltre, invece delle regole di casa, forse dovresti avere dei contratti di casa. Se sta mentendo e sta infrangendo una “regola”, allora forse non è d'accordo. Magari rinegoziate i vostri accordi, verificate che sia d'accordo con lei, fate in modo che sia su ciò che vuole lei e su ciò che volete voi, e ditele che preferireste che ve lo dicesse lei (invece di mentire) quando cambia idea su un accordo o vuole modificarlo o altro.

Suppongo che sarà lei a prendere la maggior parte delle decisioni sulla sua vita, almeno in questo modo saprete cosa sta facendo e avrete l'opportunità di discuterne con lei.

Non voglio dire che dovete essere d'accordo con tutte le sue decisioni (ad esempio avvertire delle sue conseguenze prevedibili se pensate che sia appropriato), ma non punitela, lasciate che cambi idea e prendete le cose con calma.

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2018-06-15 12:16:15 +0000

Come ex, adolescente bugiarda, vedo una serie di ragioni per cui avrebbe potuto mentirvi in primo luogo:

  1. 1. Paura del tuo giudizio (fondato, in quanto confessi di non aver deciso a favore o contro la sua relazione). 2. Necessità di indipendenza, magari da un sentimento di asfissia fondato o non fondato. 3. Dimostrare che può essere un'adulta indipendente, dandoti un “pensa ai tuoi affari da adulta, io ho i miei”.

Almeno non sembra che si stia solo opponendo alla tua autorità.

In ogni caso, ti ha preoccupato (abbastanza da venire a SE a chiedertelo), probabilmente ti ha offeso (anche se non sembri offeso, questo è un bene), e inutile dire che poteva andare terribilmente male per lei, e allora avrebbe dovuto affrontare due vergogne: le bugie a te, e il suo essere ferita per aver disobbedito a una regola. Quindi, , le sue azioni dovrebbero avere delle conseguenze. Di che tipo? Sicuramente non gravi. Come dice l'arcianista, _che cosa vuoi ottenere? _Concentrati su ciò che la tua bambina voleva ottenere.

Se pensi che (1) sia la ragione più evidente per la sua menzogna, cerca di rassicurarla che sei una figura di fiducia. Che cercherai di giudicare solo su richiesta (avrà ancora bisogno di consigli) e non forzerai il tuo punto di vista.

Se (2), potresti aver bisogno di rinegoziare limiti e regole, riafferma perché sono lì in primo luogo.

Se (3), potete lodare la parte più matura del suo comportamento (confessare la bugia) e ricordarle che presto sarà un'adulta e anche quando vi tratterete da adulti parlerete ancora di cose buone e cattive come coetanei.

Speriamo che capisca la ragione. Poi potrete infliggerle una punizione proporzionale e mirata, come andare insieme al cinema (potreste chiederle di pagare) o farle un piccolo regalo di scuse, o qualsiasi altra cosa che non la dissuaderà dal confessare presto una verità la prossima volta che avrà voglia di mentire, e darà ad entrambi l'opportunità di avvicinarsi.

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2018-06-15 00:07:46 +0000

Non credo che si possano raggiungere i propri obiettivi con la punizione. Penso che il fatto che abbia confessato, e che voglia farti incontrare il ragazzo sia molto positivo - può essere che questo ragazzo sia un bene per la sua fiducia.

Non penso che si possa tenere un 16yo ‘sicuro’ senza danneggiare la loro indipendenza in via di sviluppo - ma si può e si deve parlare di tutte le direzioni in cui il rapporto può andare - ci sono un sacco di ben note modalità di fallimento, e la maggior parte di esse hanno segnali di avvertimento che significano che un'azione precoce può impedire al fallimento di fare danni duraturi. Si spera di avere un rapporto in cui a volte si parla del tipo di relazioni che si ammira e delle cose che portano all'infelicità (dinamiche di potere, obiettivi di vita rispetto a reddito, figli, lavoro, istruzione o disallineamento dei punti di vista).

Dopo aver incontrato questo ragazzo, circa la metà dei problemi che si immaginano spariranno, sostituiti da cose reali che ti mettono a disagio. Cerca di dargli il beneficio del dubbio - probabilmente non ti sembrerà abbastanza bravo, ma a tua sorella piace. Dovrebbe essere disposto a rispettare la responsabilità che hai nei confronti di tua sorella, ma a 16 anni, credo che la sua responsabilità per se stessa sia sostanziale. (So che spesso siamo idioti a 16 anni, ma senza la responsabilità per noi stessi e per le cose stupide che facciamo, possiamo essere ancora idioti a 26 anni)

L'unica altra cosa è che il college e le aspirazioni di carriera sono grandi sfide per questo tipo di amore giovane; sono una corrispondenza realistica attraverso queste sfide e oltre? Lo troverà ancora attraente se diventerà un attuario? In bocca al lupo.

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2018-06-15 10:06:44 +0000

Non vedo nulla di preoccupante in questa situazione, tranne la bugia originale. La differenza di età è perfettamente normale e il suo comportamento è eccellente.

Fate una chiacchierata amichevole con lei, siate orgogliosi (e diteglielo) che ha confessato e ditele che la prossima volta preferireste che vi venisse detta la verità fin dall'inizio.

Tutto il resto vi garantirà quasi certamente che non si presenterà più da voi con una tale rivelazione.

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2018-06-18 08:51:10 +0000

Si dovrebbe punire qualcuno solo per aver fatto qualcosa di intenzionalmente cattivo, come rubare, vandalismo e così via. Mentire è male, certo, ma quasi sempre male in modo indiretto. Non ha mentito per ottenere qualcosa, ma per nascondere qualcosa che pensava non avreste approvato. Se le fosse stato detto che non poteva vedere il fidanzato e poi l'avesse fatto comunque e avesse mentito a riguardo, sarebbe stata un'altra cosa, ma la punizione non le sarebbe stata d'aiuto. Personalmente non vedo il problema della differenza di età tra i 16 e i 18 anni.

Le ragazze adolescenti si innamorano quasi sempre dei ragazzi di qualche anno più grandi, quindi questa è una situazione molto comune, e vietare la relazione non farà altro che farla mentire di più, distruggere la fiducia che potreste avere con lei, e alla fine gettare le basi per farli scappare insieme o peggio.

Tenete gli amici vicini e i nemici più vicini - se siete scettici sul fidanzato, invitatelo in famiglia e passate molto tempo con lui. Questo vi farà aprire a lui e vi permetterà di vedere ciò che lei vede in lui, o vi rivelerà i suoi veri personaggi, facendole probabilmente porre fine alla relazione.

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2018-06-15 18:10:58 +0000

Sembra che non senta fiducia in te. Succede. A volte, come fratelli maggiori, ci sentiamo insicuri nei confronti delle nostre sorelle o dei nostri fratelli, perché non vogliamo perderli o che commettano errori nella loro vita. Ma dimentichiamo che anche noi abbiamo fatto molti errori nella nostra vita e questi errori ci hanno insegnato il valore della vita.

Quindi, secondo me, dovresti dimenticare i suoi errori e iniziare a comportarti come un amico con lei, ma non dimenticare di cercare la storia del suo ragazzo, intendo i suoi alti e bassi, la sua natura e il suo comportamento. Se il fidanzato da lei scelto non è di natura buona, allora dovresti iniziare a comportarti come un genitore e porre fine alla sua relazione. Questo sarebbe il tuo vero dovere di fratello maggiore.

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2018-06-18 18:19:50 +0000

Avete fatto entrambi la cosa giusta. Avete chiesto un consiglio per essere un tutore e un fratello migliore, mentre vostra sorella vi raccontava tutto. Aveva paura che ti arrabbiassi, ma da quello che vedo ora, lei ama davvero quel ragazzo e vuole anche la tua approvazione. L'amore è semplice eppure complicato una volta che ti sei innamorata di qualcuno. Immagino che anche tu abbia la tua esperienza. Scommetto che sono entrambi bravi ragazzi perché se non fanno sul serio non si preoccuperanno nemmeno di incontrarti. Basta fidarsi di lei e rispettare la sua decisione. Sarebbe meglio per il futuro e lei aprirà tutto con te, perché si fida anche di te. Comunque, buon lavoro a tutti e due.

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2018-06-18 21:55:53 +0000

Il nostro compito è quello di aiutarli a diventare adulti che fanno scelte intelligenti, ma che comprendono le conseguenze. Quindi sì, disciplinatela se ha infranto le vostre regole, ma andateci piano se pensate che sia la cosa giusta. Ogni adulto che conosco che è cresciuto in una casa senza pietà e con regole rigorosamente applicate è pieno di risentimento e di problemi e, per quanto ne so, non ha un'etica del lavoro superiore, il rispetto per l'autorità o la capacità di orientarsi nella vita.

Dico sempre ai miei figli, e soprattutto durante la disciplina, che li amo incondizionatamente, che non c'è niente che possano fare per farmi amare di meno o per farmi amare di più. Il mio amore è garantito. Indipendentemente dal fatto che diventino serial killer o che vincano il Nobel, li amerò esattamente allo stesso modo. La mia approvazione, il mio piacere, la mia soddisfazione, il mio orgoglio e la mia felicità varieranno, ma il mio amore è costante. Non se lo sono guadagnato e non possono sfuggirgli.

I nostri figli, per nascita o meno, hanno bisogno di sentire amore e sostegno da parte nostra. Sembri un fratello e un tutore straordinario. Credo che il mondo sia un posto migliore grazie alla tua scelta di aiutarci.

Ti incoraggerei a rifornire la tua casa di cibo per la merenda, invitarlo spesso a casa tua e tenerlo in vista…

Questo sarà imbarazzante per entrambi, ma devi davvero iniziare una conversazione sul controllo delle nascite con lei, o trovare qualcun altro con cui parlarle. A questo punto, dovrebbe prendere la pillola. Sgattaiolare di nascosto a tarda notte di solito indica sesso, giusto? Almeno lo era negli anni ‘90, quando ero adolescente.

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2018-06-18 21:27:21 +0000

Come altri hanno detto, essere in grado di crescere un sedicenne alla tua età è impressionante, e dovresti essere orgoglioso di poterlo fare.

Nel nostro stato, lui sarà un adulto legale a 19 anni e lei sarà ancora minorenne. 2 anni a vent'anni non sono niente, ma credo che 2 anni nell'adolescenza siano una grande differenza in termini di intelligenza emotiva e responsabilità.

Ma credo che ci siano due concetti diversi che si mescolano qui. Non credo che essere un adulto legale abbia nulla a che fare con l'intelligenza emotiva o la responsabilità.

Personalmente non credo che due anni siano qualcosa di cui preoccuparsi. Da quello che hai scritto, sembra che tu creda che sia tua sorella che il suo ragazzo siano entrambi quasi adulti abbastanza maturi e che possano gestire la loro relazione in modo responsabile. (Se ho capito male, sentitevi liberi di buttarvi e abbattermi!) Ma se ci credete, allora è proprio questa la considerazione importante.

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2018-06-18 14:20:51 +0000

La punizione è raramente una buona idea, secondo la mia esperienza (avendo cresciuto io stesso due figli). La punizione deve essere considerata giusta dal “peccatore”, per essere efficace. Se vostra sorella ritiene che la punizione sia ingiusta, sarà motivata ad escludervi ulteriormente dalla sua fiducia, il che significa che entrambi subirete una perdita. Vi suggerirei di controllare il vostro bisogno di meschina vendetta (non vi sto giudicando - lo sentiamo tutti a volte), e di parlarle di quanto sia importante per voi la sua felicità. Come suo ‘genitore’, purtroppo, di tanto in tanto sperimenterete queste delusioni, e la cosa migliore che possiate fare è cercare di guidarla verso una strada migliore in futuro. È un fardello pesante, essere responsabile di un'adolescente, quando si è così giovani - ma sembra che tu abbia la saggezza di chiedere consigli; questo è molto meglio di altri che conosco.

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2018-06-18 02:38:10 +0000

Penso che una buona domanda per il fidanzato, con tua sorella inclusa nella conversazione, sarebbe qualcosa del tipo:

“Esattamente cosa ti aspetti che succeda in questa relazione quando raggiungerai (la maggiore età) & (il nome della sorella) sarà ancora minorenne per (x anni) & la tua storia d'amore diventerà illegale? Siete entrambi disposti a mettere la vostra storia d'amore in attesa per (x anni) fino a quando (la sorella) non sarà (età legale), o intendete diventare una criminale sessuale?”

Breve & fino a quel punto.

Se pensate che il fidanzato sia un bravo ragazzo e che potrebbero avere un futuro insieme dopo che vostra sorella sarà diventata maggiorenne, ditelo, ma fate capire sia a vostra sorella che al ragazzo che non potranno uscire insieme mentre lei è minorenne e lui non lo è.

Per quanto riguarda la punizione: dato che ha confessato da sola, ha mentito principalmente a causa del nervosismo nel dirvelo, e se lei è di solito responsabile negli altri settori della sua vita/comportamento, suggerirei una punizione minore per la menzogna. Qualcosa come revocare temporaneamente un privilegio, fare lavori extra, o forse una punizione per essere uscita con gli amici per un po’ di tempo (dato che lei ha usato uscire con una ragazza come sua bugia, se vuole uscire con la sua she-peeps possono uscire a casa tua).

Falle capire che la punizione è per la menzogna, non per il ragazzo in sé, e che se lei fosse stata sincera sul ragazzo e ti avesse chiesto di incontrarlo subito, non ci sarebbe stato bisogno di una punizione.