2011-11-21 00:50:10 +0000 2011-11-21 00:50:10 +0000
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Come posso affrontare il comportamento ribelle di mio figlio dodicenne?

Mio figlio è un bambino molto affettuoso e divertente con cui stare di solito….da quando ha compiuto 12 anni è improvvisamente l'esperto residente in casa su tutto, da come guidare una macchina a come diventare presidente. Sentite il sarcasmo qui?

Adora discutere e pensa che ogni regola sia fatta per essere infranta. Abbiamo sempre avuto una disciplina severa in casa nostra, quindi questo non dovrebbe essere uno shock per lui quando ha una conseguenza per scelte sbagliate, eppure si comporta inorridito e dice ogni sorta di cose offensive. La sua frase preferita è “beh, come fai a saperlo?”

È un ragazzo intelligente, ma prende solo c e b. Gli insegnanti gli stanno sempre dietro per fare uno sforzo in più. La sua stanza è un disastro, pensa di doversi fare la doccia solo una volta alla settimana e io mi sento come se fossi diventato un ronzino ininterrotto!

So che è una questione di sviluppo, ma ** quanto ti lasci andare e per quanto li cavalchi? ** Credo di non aver mai pensato che l'adolescenza iniziasse a 12 anni! Qualsiasi pensiero o suggerimento sarebbe utile!

Risposte (4)

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2011-11-21 10:07:28 +0000

Il comportamento adolescenziale (il termine ufficiale per indicare l'adolescenza) può iniziare già a 10 anni, quindi non mi preoccuperei che questo sia più di quello, tanto più che sarà sufficiente per affrontare la situazione nei prossimi 6-15 anni (sì, continuerà tranquillamente fino alla metà degli anni ‘20).

Ci sono milioni di righe di testo su come affrontare il comportamento scorretto degli adolescenti, dal rigoroso approccio disciplinare alla calma comprensione. Iniziate a leggere.

Le basi sono in genere essere coerenti nel vostro comportamento, cercate di ricordare com'era quando avevate a che fare con i vostri genitori a quell'età, e non trattateli più come bambini piccoli, perché non lo sono, non più di quanto non lo siano da adulti.

Ora, la scomposizione dei vostri problemi specifici:

  • Il PUNTO dell'essere adolescente è iniziare a mettere in discussione le cose che prima davate per scontate dall'autorità, per arrivare al punto in cui potete agire come autorità. Prendere le proprie decisioni e assumersi la responsabilità delle conseguenze fa parte di tutto questo. La chiave è fargli capire che se vuole la parte della decisione, accetta la parte delle conseguenze.
  • Per il lavoro scolastico, il consiglio generale è quello di lodare il duro lavoro piuttosto che l'intelligenza, perché è stato dimostrato negli studi che i ragazzi a cui viene detto che sono “intelligenti” fanno peggio di quelli a cui viene detto che “hanno lavorato sodo”. Oltre a questo, discutere con lui sul perché pensi che i suoi voti siano importanti e su cosa speri che possa aiutarti.
  • Rendere la tua stanza impura è spesso un tentativo di garantire un po’ di privacy e tenere fuori i genitori. Fagli notare che se vuole avere la sua stanza privata, deve tenerla al di sopra della soglia di rischio biologico. Questo include lasciare le lenzuola fuori per il bucato ogni due settimane, rimuovere tutto ciò che è soggetto a decomposizione (ad esempio cibo, vestiti, animali morti), e far entrare aria fresca e luce di tanto in tanto. Se è disposto a farlo, ** NON DEVE INVESTIRE LA SUA PRIVACY IN QUELLA CAMERA** (rompete questo, e non si fiderà più di voi). Attenetevi alla vostra parte dell'accordo, e avvertitelo quando sentite il bisogno di andare lì dentro solo per pulire un po’. Se lui non è all'altezza della sua parte, avete il diritto di assicurarvi che la vostra casa sia rivendibile ad un certo punto. Cominciate a fare una pulizia settimanale finché non capisce che tenervi fuori da lì è più importante che evitare un'ora di pulizia alla settimana.
  • La cosa della doccia svanirà quando comincerà a preoccuparsi delle ragazze. Se volete accelerare la cosa, vi consiglio di fare una giornata in famiglia in piscina due volte a settimana. Come bonus, ti mantiene in salute.
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2012-02-29 11:59:05 +0000

Io stesso ho un figlio di 12 anni. La mia esperienza con lui mi ha insegnato che quando gli parlo come se fosse un adulto, risponde molto meglio.

Non gli dico “devi lavarti”. Gli dico invece “quando finisci la doccia, per favore porta i vestiti in lavatrice”. Quando voglio che metta in ordine, gli chiedo di aiutarmi perché sono un po’ stanco. Mi complimento sempre con il suo aspetto, ad esempio: “Oh, i tuoi capelli sono molto lucidi. Voglio sapere come ti lavi i capelli, perché voglio che i miei capelli assomiglino ai tuoi. Wow, oggi hai un aspetto….”. Non finisco mai, ma invece lo abbraccio. Si comporta in modo timido, ma gli piace.

Quello che voglio dire è che noi conosciamo i nostri figli più di chiunque altro. Dobbiamo solo migliorare la nostra comunicazione con loro e portarla al loro livello. Dobbiamo smettere di insegnarglielo, ed essere invece loro amici. L'imam Ali ha detto: “Giocate con i vostri bambini per 6 [anni], insegnate loro per 6, e siate loro amici per 6.”

Spero di avervi aiutato.

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2011-11-28 05:42:33 +0000

Te lo assicuro, è l'età.

Molti genitori pensano “Oh, mio figlio si comporta così male, cos'ha che non va? Niente!!!! Sono gli ormoni! È il "Vado al liceo, ho 12 anni e mi piacciono le ragazze e bla bla bla bla”. Dovete capire, ha 12 anni, ci sono molte cose nella sua vita che non vuole dirvi, o non sa come gestire.

Quando inizia a litigare, andatevene. È quello che ha fatto mia madre, se n'è andata e quando sono riuscito a calmarmi, ne abbiamo parlato.

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2012-03-05 08:08:28 +0000

Parte del problema con un 12 yo che pensa di sapere tutto è che è difficile abbatterlo e riportarlo alla realtà… che non è la persona più intelligente del pianeta e che la sua situazione non è unica.

Il mio metodo per affrontare questo problema sono le dichiarazioni predittive preventive e un promemoria che mi ricorda che non sono sempre stato solo un genitore.

Lasciate che vi dica un piccolo segreto: i compiti fanno schifo, no s###. Sai come faccio a saperlo? Perché mi ricordo che avevo 12 anni. Ricordo di essermi seduta nella classe di matematica della signorina Albin che odiava la geometria e il fatto che aveva i baffi e non aveva il collo. Ricordo anche quel ragazzino della classe di Civica della signorina Nuhn che puzzava sempre di s### e aveva i capelli che sembravano salsicce. Oh aspetta, fammi indovinare: “Non mi interessa cosa pensano gli altri”… che è una stronzata, altrimenti non mi avresti implorato di procurarti quel telefono da 400 dollari.

etc etc… è un convoglio pieno e vuoto, ma il punto è che tu ci sei stato, o qualcun altro ci è stato, e tu sai com'è.